venerdì 17 maggio 2013

Beethoven - Gli ascolti : link n°7 An die ferne Geliebte (All’amata lontana) a cura di Giovanni


Villa Serra: dreaming

Beethoven scrisse anche moltissimi Lieder. Questa branca fondamentale dell’arte vocale è sempre stata trascurata e snobbata dalla scuola di canto italiana, che solo in anni recentissimi ha iniziato a capirne la grandezza e l’importanza nella storia della musica, senza però aver ancora sviluppato un ripensamento ed un conseguente interesse decisivi.

Tra molti pezzi a sé stanti (come la deliziosa Adelaide) e brevi brani raccolti sotto lo stesso numero d’opera, il ciclo An die ferne Geliebte (All’amata lontana) della piena maturità, rappresenta forse il momento migliore della produzione liederistica di Beethoven, su testi di Jeitteles. Malgrado la scarsa confidenza del compositore con la scrittura vocale, più volte evocata dai critici con malignità, si avvertono qua e là alcuni strali che spianeranno la strada ai grandi maestri di genere dell’800, tra cui Schubert, Schumann, Wolf e Brahms.

L’interpretazione è affidata a Peter Anders, uno dei migliori tenori tedeschi del periodo fra le due guerre, voce calda, potente e precisa con acuti luminosi ed un registro grave quasi baritonale.


Giovanni Piana

venerdì 10 maggio 2013

Rumori

April Afternoon


Non ha un nome, il bisogno,
è così che può prenderne molti,
ma non tutte le strade hanno un cuore.
Ed il vuoto... è mancanza di spazio:
brancolando tastiamo i confini
dell'inutile attesa di noi.
Molto meglio affidarsi al silenzio:
è una luce che vede lontano,
al di là del rumore di labbra
nei sorrisi che stridono al buio.

Riyueren


April Afternoon


Ci rivediamo lunedì, buon fine settimana a tutti. Vado a Milano per due giorni. Ecco il link che spiega il motivo per cui...A presto. 

giovedì 9 maggio 2013

Che cosa...

The end and a new beginning


Una cosa che era e ora non c'è.
L'hanno vista i miei occhi: era vera?
Le ferite lo sono.
Il mio sguardo è graffiato da quel che non era.

Riyueren


The end and a new beginning