martedì 29 dicembre 2009

Nikon D90 (Lettera a Milady)

Christmas Light


Eccoti, finalmente, mia Signora: perché, non appena ti ho vista, ho subito saputo il tuo nome, senza dovertelo chiedere. Milady.
Sdegnosa: un po’ insofferente, non appena ti sei accorta che la sorte ti aveva assegnata a mani non altolocate, non “professionali”.
Vedrai, ti adatterai ai jeans, all’abbigliamento un po’ casual: qui non abbiamo completini firmati.
Non è blu, il mio sangue, Milady, è rosso … ma è anche tanto caldo, corre veloce: qui è sempre primavera. E comunque, i miei occhi e le mie mani ti sapranno riscaldare, nel caso arrivassero momenti d’inverno e istanti di pioggia (eh già, qui temporali e tempeste durano poco, credimi).
Nikon D90 (Milady)


In questi pochi giorni hai cominciato a cambiare, a scioglierti: del resto la tua sorellina, la mia "piccola", la Coolpix P 5000 (è un po’ pazzerella, ha voluto subito metterti in posa per scattarti un ritratto) deve averti spiegato come si sta tra le zampe di una lupa bianca...c'era uno strano chiacchiericcio in camera mia, l'altra notte, rumore di sogni...chissà cosa vi siete dette.

Ormai devi aver capito che qui  ci si diverte parecchio. In tre faremo faville.
Io non ti chiedo di essere i miei occhi: ti chiedo molto di più.
Voglio che tu sia l’occhio del mio cuore, la mano della mia anima.
La piuma che mancava al mio volo.
Riyueren 
Orizzonte (Freedom)

lunedì 14 dicembre 2009

Danza (Dreamdance) - per Giulia Mion




(Le foto le ho scattate al Teatro Instabile durante lo spettacolo "S...VELANDO" Genova 5 Dicembre 2009, organizzazione Tonia Amar al Rakisa )


Danza


La Realtà non è che un velo sui tuoi occhi. Oltre il Reale, profondo, dentro l’anima, danza il Sogno: palpito di Mistero, per noi umani.
Lo cerchiamo ovunque, nelle persone e nelle cose … e non ci accorgiamo che batte all’unisono con il nostro cuore: è lì.
Per fortuna nostra (e del Sogno) esistono anime che ci aiutano a trovare la strada … che ci porta a noi stessi.  Anime meravigliose che c’insegnano ad ascoltare il nostro cuore. E a sollevare il velo.
Queste parole e le foto che le accompagnano sono dedicate a Giulia Mion (http://www.danzadelladea.it/) un’anima che Danza il Sogno e rende partecipe della Visione interiore chiunque la guardi danzare.
Io non ho soltanto guardato, ho fotografato tutta la Bellezza che andava sprigionandosi, insieme alla Luce, sul palcoscenico, durante la danza di Giulia, e poi anche dopo, perché mi è rimasta nel cuore e non lo ha più lasciato.


 Danza




“La Vita è movimento. Anche là, dove i nostri occhi non colgono che silenzio: una pietra, per esempio, ha in sé vibrazioni così rapide da essere impercettibili … staticità apparente.
C’è una Danza, in noi e in quelle che chiamiamo “cose”, fatta di Luce e di Ombra: forse c’è anche nelle emozioni e nelle parole che danno loro un nome  trasformandole in pensieri.
Io ho conosciuto il mondo dei suoni, la danza del respiro, quando l’anima solleva il velo cantando.

Danza


Poi quelle stesse parole sono diventate corpo, si sono rivestite di respiro e la mia voce ha cominciato a danzare. Mi ha accompagnato sulla strada.
Danza

In seguito i miei occhi hanno cominciato a vedere in un modo diverso, fatto di luce e di ombra, forme e colori. Nelle cose e nelle persone.
Danza

 Esistono mondi altri, differenti piani del vivere. Dimensioni in cui devi muoverti diversamente: sono sentieri a spirale che tu attraversi e al tempo stesso attraversano te. 
 
Danza

 Come posso spiegare? C’è una foto di Giulia che rende bene l’idea: qui la Danza è al massimo del suo movimento, secondo me. Perché nell’inizio è già contenuto il percorso, come nel seme è racchiuso il frutto.

Danza


Questo mio viaggio mi sta portando sempre di più dentro di me ma ancora di più al di fuori.
Un’emozione, una sensazione, indescrivibile, a parole: con le immagini, forse.
Danza


Sentire il proprio corpo muoversi nello spazio, alleggerirsi a seconda del respiro, persino a seconda dei pensieri. Variare l’appoggio da un piede all’altro, così simile all’appoggio della voce, del respiro, nel canto.

 
Danza


Giulia mi ha scritto che” la voce è corpo”. Posso ben dire che ha ragione.
Ma io, guardandola danzare, posso aggiungere che “il corpo è voce”.
Un canto silenzioso, ma un vero canto dell’anima.
Riyueren

 
Danza della Dea - per Giulia Mion

mercoledì 9 dicembre 2009

L'Arte russa secoli XVIII - XIX - XX

Locandina2def

Eccomi: mantengo la promessa. Ho visitato la mostra a S.Maria di Castello e ora la condivido con voi, in immagini (le mie foto) e sensazioni (che cercherò di esprimere in parole).

Lo avevo fatto anche lo scorso anno, ricordate?
qui/
Questa è stata dunque la seconda opportunità (un grazie ancora al curatore, il dott. Gianfranco Margaroli, per aver invitato “una lupa bianca e la sua inseparabile fotocamera”) che ho avuto per vedere queste meraviglie.
In fondo è bello tornare in un posto: questa volta conosci la strada, ma non significa che ritroverai le stesse cose.
O forse dovrei dire che “le stesse cose” presenteranno ai tuoi occhi particolari nuovi, come ad esempio la luce che filtra attraverso i rampicanti nel magnifico chiostro di S.Maria di Castello. 
Mostra in S.Maria di Castello

 Un anno è trascorso: sono cresciuti i rampicanti, e forse un po’ siamo cresciute (spero) la mia fotocamera ed io.
 
Mostra in S.Maria di Castello (Genova)

 Le icone sono rimaste uguali, ma solo all’apparenza: immense come sono, a testimoniare l’Eterno, ad ogni tuo sguardo ti portano sempre di più al loro interno … e alla fine ti accorgi che cammini (o addirittura voli) dentro di te.
Mostra in S.Maria di Castello (Genova)

Ci sono molte lacche, per me scatoline magiche, a racchiudere sogni.
Mostra in S.Maria di Castello (Genova)

Mostra in S.Maria di Castello (Genova)

 E anche molti quadri. Alcuni li avevamo visti insieme qui/
Mostra in S.Maria di Castello (Genova)

 Quest’anno è più ampio, lo spazio dedicato all’artigianato (viene davvero voglia di farci un pensierino per un regalo di Natale insolito e originale, i prezzi sono abbordabili, direi).
Anche in questi piccoli oggetti l’anima russa vibra in tutta la sua spiritualità, così profonda, soprattutto nell’arte. I colori sono molto belli, illuminano la sala espositiva e pure il mio sguardo.
 Mostra in S.Maria di Castello (Genova)
C’è molta dolcezza, in questa semplicità, che non è affatto infantile, ma parla di leggende e saggezza. 
 
Mostra in S.Maria di Castello (Genova)


Mostra in S.Maria di Castello

E S. Maria di Castello è, soprattutto per le icone (che non ne hanno) una stupenda cornice. Visitarla insieme alla mostra è una gioia per gli occhi. E per l’anima.

Danza

Danza



Ali d’Immenso
Sorreggono l’Eterno.
Piume d’anima.
Riyueren